Il Sig. Sergey di Yekaterinburg, nota città Russa in prossimità degli Urali, importatore di prodotti italiani quali porte, finestre, pavimenti e prodotti vari per l’edilizia, tra cui anche le scale di Alfa Scale, dovendo realizzare la scala interna per la propria abitazione, ha richiesto una personalizzazione della ringhiera su modelli di scale interne Classiche.
La richiesta era di realizzare una ringhiera in ferro battuto artigianale con verniciature e laccature a foglia oro su di una scala in legno massello di rovere verniciato come le nuove proposte di Alfa Scale tinta oro argentato.
Il Sig. Sergey conosce bene i materiali e la produzione di Alfa Scale, e nel contesto degli interni che sono apprezzati nel loro paese, ha trovato nella proposta di Alfa Scale la soluzione perfetta e adatta alla situazione.
La struttura della scala è quella della scala a giorno in legno massello più tradizionale della collezione Alfa Scale, ovvero il modello “A” con doppia struttura in legno sotto ai gradini e gradini in legno in appoggio.
Abbiamo proposto e modificato solamente il supporto dei gradini facendolo leggermente sagomato sull’alzata.
La ringhiera invece è stata realizzata completamente a disegno, utilizzano componenti vari in ferro battuto e composta a misura modificandone i componenti stessi per adattarli alla scala.
Inoltre la verniciatura è stata impreziosita con la doratura degli elementi floreali che la compongono.
Dopo varie proposte inviate per e-mail e relative offerte, si è definito il tutto e si è dato via alla produzione.
La scala interna è stata poi spedita al cliente con corriere in appositi imballi in casse di legno e poi posata dagli installatori del cliente.
La scala interna è tutta premontata in azienda per cui il suo montaggio è relativamente semplice e con le
istruzioni di montaggio allegate e i disegni esecutivi la posa è stata realizzata nel migliore dei modi.
Il risultato finale è stato perfetto.
“Siamo molto soddisfatti della scala che è bellissima e delle finiture eseguite.
La scala è proprio come la volevamo”.